Comune di Trapani

P.zza Vittorio Veneto, 1
91100 Trapani
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Ref: Sindaco Giacomo Tranchida
Ass. Rosalia Dali
Ass. Politiche Agricole: Giuseppe Pellegrino
Sito Web
Attiva città capoluogo di provincia è posta all’estremità nord occidentale dell’isola. La città dalla penisoletta a forma di “falce” si estende tra le saline a sud e il lido di San Giuliano a nord-est, per salire sul rilievo di Erice, che domina da 751 mt. la città.
Centro commerciale ed industriale, un tempo famosa per la lavorazione del corallo, vanta una flotta peschereccia tra le più cospicue d’Italia. La ricca produzione di sale supporta lo sviluppo dell’industria ittico-conserviera del tonno e del pesce azzurro. Bianche saline caratterizzano il panorama della città, estendendosi per chilometri lungo la strada litoranea per Marsala.
L’antica “Drepanum” fu abitata dai Sicani e dagli Elimi, poi fu sotto il dominio cartaginese. Dopo la battaglia delle Egadi nel 241 a.C. entrò a far parte dei possedimenti romani. Tra il IX e il XII sec. viene dominata dagli arabi e poi dai normanni anche se accresce la sua importanza con gli Aragonesi divenendo il centro principale della Sicilia occidentale. Fenicia, cartaginese, romana, araba, aragonese: le civiltà che ha conosciuto hanno lasciato tracce profonde nella sua configurazione urbanistica
Fra le emergenze architettoniche il Santuario dell’Annunziata (1315/1332) ricostruito su progetto dell’architetto Biagio Amico nel 1760. La massiccia torre campanaria è in forme tipiche barocche, l’interno a navata unica presenta elementi rococò.
Sul Corso Vittorio Emanuele sorge la seicentesca Chiesa del Collegio e poco oltre la Cattedrale ricostruita nel ‘600.
Il Museo Pepoli che conserva pregevoli collezioni di arti decorative, di sculture, tra cui opere di Gagini, opere in corallo, argenti, sculture presepiali, una pinacoteca e collezioni archeologiche è ospitato nell’ex monastero carmelitano dell’Annunziata, attiguo alla chiesa; riedificato da Biagio Amico, ha un elegante chiostro del XVI-XVII sec.
Famoso il Palazzo della Giudecca, databile al XVI sec per un paramento murario a “punta di diamante”.
Notevole la tradizione gastronomica che presenta varie specialità della cucina mediterranea come tonno, sardine e bottarga. Varia la produzione dolciaria come pasta reale, cannoli, cassate e granite.
Tra le manifestazioni principali antica e spettacolare è la processione del gruppo dei “Misteri” del venerdì santo per le vie del centro storico.
Nella rassegna del Luglio Musicale Trapanese spettacoli di musica lirica di grande richiamo turistico.