
A Favignana a parte le spiagge come Cala Rossa o le Grotte come quella del Bue Marino, vi sono dei luoghi che devono essere visitati.
La Tonnara, Ex Stabilimento Florio delle tonnare di Favignana e Formica, con annesso stabilimento per la conservazione del pescato con i suoi 32.000 metri quadri, di cui 3/4 coperti, è una delle più grandi tonnare del Mediterraneo.
Oggi l'ex Stabilimento Florio è un museo di se stesso che tenta di fare rivivere l’epopea di un passato glorioso attraverso immagini, suoni, filmati ed innovative istallazioni multimediali. Un’area destinata ad antiquarium conserva importanti reperti archeologici legati alla Battaglia delle Egadi.
Il Forte di Santa Caterina
Anche se in stato di abbandono e difficoltoso da raggiungere, offre una vista spettacolare. Torre di avvistamento costruita dai Saraceni nel IX secolo, poi fortino e nel XV secolo ampliato dal Signore di Favignana Andrea Riccio.
In epoca borbonica carcere per i ribelli, divenne poi presidio militare.
Giardini Ipogei di Villa Margherita
Il Giardino dell’Impossibile è un vasto parco botanico la cui morfologia dei luoghi è così inconsueta da renderlo paesaggisticamente tanto suggestivo quanto unico . La sua principale peculiarità consiste nell’inoltrarsi della vegetazione all’interno degli spazi ipogei di alcune antiche cave di calcarenite (tufo), tra quelle che popolano il territorio isolano. Queste ultime, le cosiddette pirrere, sono il frutto dell’intensa attività estrattiva praticata sin dalla prima metà del ‘600 a livello industriale e interrottasi negli anni ’50 del ‘900, perché divenuta anti economica, con il conseguente abbandono dei siti.
Palazzo Florio
Fatto costruire da Ignazio Florio, subito dopo aver acquistato le isole Egadi nel 1874, fu progettato dall’architetto e ingegnere palermitano Giuseppe Damiani Almeyda. Per edificarlo fu abbattuta una torre preesistente il forte San Leonardo. Il palazzo divenne il salotto di Favignana, dove Ignazio Florio jr e Donna Franca invitavano i loro amici a far festa, nel periodo della mattanza.
Percorsi sotterranei collegavano il palazzo ad un altro edificio, denominato I Pretti (posto proprio in cima alla salita del porto e ora diventato un albergo), che era la sede delle cucine, delle scuderie e della servitù.
Il palazzo Florio oggi è proprietà del Comune ed è sede del Consiglio comunale, della Biblioteca comunale e dell’Info point turistico.