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Comune di Custonaci

Custonaci

P.zza Municipio, 1
91015 Custonaci (TP)
Tel. 0923 976711
Fax 0923 976727 / 0923 971609
Sindaco: Giuseppe Morfino
Assessore Turismo: Annalisa Reina
sindaco@comunecustonaci.it
www.custonaciweb.com
prolococustonaci@libero.it

Sito Web

Custonaci, posta all’estremità orientale del golfo di Bonagia, sorge su una collina a circa 186 mt. s.l.m. Confina con i comuni di San Vito Lo Capo, Valderice, Buseto Palizzolo e Castellammare del Golfo. Si affaccia a nord sul Mar Tirreno, dando origine alla frazione balneare del Cornino.

Caratteristica dell'area urbana è la suddivisione in frazioni: Sperone, Assiene, Santa Lucia-Piano Alastre, Purgatorio, Baglio Messina e Scurati.
Con un decreto del 1241 del re Federico II di Svezia si concedevano all'Università di Monte San Giuliano (Erice) tredici Casalia inhabitata con lo scopo di aggregare gli abitanti nel territorio circostante per favorire la crescita della popolazione. Questo territorio, che si estendeva sino a Castellammare del Golfo, venne diviso in feudi e donato alle più facoltose famiglie ericine per amministrarlo.

La "Riviera dei Marmi" comprendeva sette feudi con 36 parecchiate, ovvero appezzamenti di terreno che consentivano la coltivazione agricola, concentrando, pertanto nel territorio un cospicuo numero di abitanti. Si costruirono numerosi Bagli ampie strutture, anche fortificate, che comprendevano oltre all'abitazione dei proprietari terrieri, quella per i contadini, le stalle, i magazzini. Edifici destinati al coordinamento dei lavori agricoli.

Il Feudo Sanguigno, con il nucleo attorno al santuario, divenne l’attuale centro storico del paese.
Uno dei bagli più importanti del territorio è il Baglio Cofano nei pressi del monte omonimo.
Luogo d’interesse artistico e storico è il Santuario di Maria SS. di Custonaci: edificato intorno al 1500, sulla facciata riporta un elegante rosone. L’interno custodisce un dipinto ad olio su tela del XV sec. della Scuola di Antonello da Messina.

Custonaci è denominata Città internazionale dei Marmi per la presenza nel territorio del secondo bacino marmifero d’Europa, con circa 100 cave in attività ed una cinquantina di opifici industriali.
Nelle Grotte di Scurati, antico insediamento preistorico, si svolge una suggestiva rappresentazione religiosa del Presepe vivente di grande richiamo turistico e popolare.
Caratteristica della zona è la rassegna gastronomica della Spincia Fest , frittella molto morbida e dolce, tipica del territorio di Custonaci.